Oggi voglio parlarti di come Caterina ha letteralmente cambiato il suo sorriso, superando la paura di un intervento un po’ invasivo, ovvero l’inserimento degli impianti dentali.
La paura nei confronti degli impianti (e del dentista in generale) non è una cosa nuova e, soprattutto, non riguarda solo i bambini.
Un sentimento che viene spesso messo in risalto nei film, ma vi posso garantire che è molto più reale di quanto si pensi.
Mi capita di frequente di trovarmi di fronte pazienti di ogni età, visibilmente spaventati, soprattutto quando si percorre una strada di vera e propria rivoluzione all’interno del cavo orale.
Personalmente, penso che questo sentimento sia legato al fatto che nessuno di noi vuole provare dolore fisico e sottoporsi ad interventi invasivi aumenta la possibilità di incappare in questo problema.
Anche la mia paziente Caterina aveva la stessa preoccupazione quando è venuta nel mio studio di Ancona per un problema legato ad un vecchio ponte.
Caterina è un’estetista che possiede uno studio privato ed è a contatto ogni giorno con numerose clienti.
Chi più di lei poteva comprendere l’importanza di un sorriso esteticamente piacevole? Il suo vecchio ponte, però, la metteva visibilmente a disagio: anche soltanto quando parlava era visibile la situazione del suo sorriso, piuttosto compromessa.
L’impianto risultava ormai rovinato e piuttosto antiestetico. Le gengive si erano ritirate a tal punto che ormai le radici erano scoperte e ben visibili, dandole come risultato un sorriso davvero poco piacevole.
In realtà era diverso tempo che tenevamo sotto osservazione il quadro, ma arrivati a questo punto, anche lei si era resa conto che l’intervento non poteva più essere rimandato, anche se la cosa le destava molta preoccupazione.
Nel mio lavoro non mi piace eseguire le manovre odontoiatriche senza curarmi del disagio che queste possono causare al paziente. Un percorso del genere, che richiede un intervento invasivo, può essere affrontato con più tranquillità se si ricevono le giuste informazioni da parte del proprio dentista.
Ecco perché per me è fondamentale informare e instillare fiducia in coloro che vengono nel mio studio, compresa ovviamente Caterina.
E il modo migliore per farlo è essere trasparenti: ho spiegato in maniera semplice, ma esaustiva, come avrei dovuto operare per risolvere il problema del vecchio ponte, per restituirle un sorriso radioso nell’arco di pochi mesi.
Il percorso di Caterina
- Nella prima seduta, quindi, ci siamo occupati della parte chirurgica: abbiamo rimosso tutti gli elementi del ponte che ormai si stavano decementando. Poiché i denti in quella zona mancavano da diversi anni (anche prima dell’inserimento del vecchio impianto), ormai l’osso si era ridotto drasticamente. Per poter intervenire era necessario, quindi, effettuare una rigenerazione ossea guidata, attraverso materiale sintetico.
- Dopo tre mesi, Caterina è ritornata nel mio studio e l’abbiamo sottoposta ad una Tac di controllo, per poi inserirle gli impianti: ormai ci trovavamo a metà del percorso e la parte più “terribile” era già stata affrontata.
- Ancora tre mesi e abbiamo inserito le protesi che sono andate ad agganciarsi agli impianti.
I risultati alla fine del percorso
Caterina era raggiante: dopo circa 8 mesi di attesa e un po’ di preoccupazione, ha finalmente riavuto un sorriso esteticamente bellissimo, fresco e giovanile.
I traguardi positivi da lei raggiunti sono stati ben tre dopo questa esperienza:
- Prima di tutto ha guadagnato un sorriso sano e meraviglioso, che ha cancellato definitivamente il disagio causato dal vecchio ponte, ormai rovinato. Niente più antiestetiche radici in vista: ma solo denti nuovi e una maggior autostima a contatto con i clienti del proprio centro estetico!
- Caterina ha superato anche la sua paura legata all’intervento odontoiatrico: non aveva mai affrontato prima niente del genere. Infatti, le sue sedute dal dentista prevedevano check up di controllo, pulizie periodiche ed eventuali rimozioni di carie. Per lei l’intero trattamento è stata una novità, che dapprima le ha suscitato una certa tensione. Strada facendo, però, la sua angoscia è andata diminuendo per lasciar spazio ad un sentimento di impazienza per vedere lo splendido risultato finale. E a giudicare dalla sua gioia, direi che ne è rimasta soddisfatta!
- Da ultimo, e non certo per importanza, Caterina ha avuto una forza e una determinazione degna di lode che l’ha spinta a prendere una decisione drastica: fina dalla prima seduta, infatti, le abbiamo spiegato quanto il fumo sia deleterio per gli impianti e, per questa ragione, ha deciso di smettere di fumare non appena le sono stati inseriti. Una scelta che porta a risvolti positivi non solo dal punto di vista estetico, ma anche salutistico.
Oggi Caterina si dice pienamente soddisfatta dell’intervento: nell’arco di qualche mese ha cambiato completamente il suo sorriso, rendendosi conto che in realtà non c’era nulla da temere in questo trattamento.
Non solo, ora che la vista del vecchio ponte con le radici scoperte è solo un lontano brutto ricordo, non ha paura di sorridere e approcciarsi con le clienti del suo centro estetico: le protesi inserite hanno in tutto e per tutto l’aspetto di denti naturali e, chi le indossa, si sente finalmente a proprio agio a contatto con il pubblico.