In questo articolo parliamo di collutorio pro e contro, per sapere come utilizzarlo nel modo corretto e quali sono gli errori da evitare.
Si tratta di una soluzione liquida che conosciamo un tutti, un po’ perché viene presentata nelle pubblicità, un po’ perché la si trova in ogni supermercato sotto diversi brand altisonanti.
Probabilmente anche tu che stai leggendo ne fai uso per migliorare la tua igiene orale, insieme allo spazzolino, al filo interdentale ed eventualmente allo scovolino, per rendere l’alito freschissimo e una bocca a prova di batteri.
C’è anche da dire che mi sono resa conto di quanto non se ne sappia abbastanza su questo argomento: alcuni utilizzano in maniera in propria il collutorio, pensando per esempio che basti da solo per lavarsi i denti quando non si ha tempo.
Questo articolo è stato pensato proprio per dissipare ogni dubbio in merito e fornire dei consigli preziosi che puoi applicare fin da subito.
Cos’è il collutorio e quanti tipi esistono
Lo usiamo quasi tutti, ma in pochi hanno le idee chiare su cosa contenga esattamente e in quali occasioni andrebbe utilizzato. A volte sono le etichette ad aiutarci, come quando leggiamo “per denti sensibili”, “alito fresco”, “prevenzione carie” ecc., ma entriamo più nello specifico.
In generale, il collutorio è un liquido composto da diverse sostanze, quali acqua, alcool e dolcificanti acariogeni come lo xilitolo, con eventuale aggiunta di aromi per rendere più piacevole il sapore.
Non tutti i collutori sono uguali e difatti si possono suddividere in due grandi categorie:
- Collutori medicinali, ovvero quelli che vengono venduti dietro prescrizione odontoiatrica e sono indicati in caso di patologie particolari, perché contengono agenti disinfettanti;
- Collutori cosmetici, che in altre parole sono tutti quelli che trovi nel normali supermercati, sponsorizzati solitamente contro la formazione per la placca. Al giorno d’oggi esistono tante varianti indicate per problemi differenti, come l’alitosi oppure denti più bianchi.
Quando vengono utilizzati
Nel caso dei collutori medicinali, devi sapere che l’ingrediente principale è la Clorexidina, contenuta in percentuali differenti a seconda del prodotto. La sua azione è quella di distruggere efficacemente i batteri della bocca, disinfettando il cavo orale e prevenendo la formazione della placca.
Per questa ragione siamo noi dentisti a prescriverlo, generalmente per trattamenti brevi, dopo un intervento dentistico invasivo, oppure in caso di infiammazioni particolari con elevata presenza di batteri, come le gengiviti.
Della stessa categoria ci sono anche i collutori con triclosan, un altro antisettico chimico al pari della clorexidina, e i prodotti anestetici locali con esetidina, ideali per mal di gola per esempio.
Per quanto riguarda i collutori commerciali, la composizione varia da un prodotto all’altro, ma spesso l’ingrediente principale è il fluoro, che in maniera naturale favorisce la riparazione delle microlesioni nello smalto, evitando così la comparsa della carie.
Può sicuramente capitarti di trovare la presenza di alcool che, benché si dica che sia inserito per rimuovere ogni traccia batterica dalla bocca, in realtà serve principalmente per esaltarne gli aromi contenuti nel collutorio.
Siccome quelli a base alcolica non sempre vengono tollerati, l’alternativa è ripiegare su prodotti contenenti olii essenziali che sfruttano le proprietà battericida e disinfettanti di ingredienti vegetali, come menta, limone o salvia.
Vantaggi dei collutori
Anche se l’acquisto dei collutori avviene in maniera autonoma, il primo consiglio che ti posso dare è quello di chiedere il parere di un esperto. Come già detto, non tutti sono uguali ed è importante scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze.
Il collutorio è una parte importante di una buona routine di igiene orale. Pur non sostituendo lo spazzolino e il filo interdentale, può aiutare a rimuovere le particelle di cibo che altrimenti potrebbero causare la carie tra i denti.
Ecco alcuni dei vantaggi dell’uso quotidiano del collutorio:
- Aiuta a prevenire la carie, in quanto contiene fluoro che rafforza lo smalto dei denti;
- Previene l’alito cattivo. I prodotti aromatizzati eliminano i batteri della bocca che causano l’alito cattivo. Inoltre, rinfrescano la bocca rimuovendo le particelle di cibo tra i denti dopo aver mangiato o bevuto.
- Pulisce denti e gengive, soprattutto nelle zone dove lo spazzolino e il filo interdentale non possono arrivare.
Nel caso di collutori medicinali, possono ridurre le infiammazioni, favorendo il processo di guarigione ed impedendo la formazione di infezioni.
Attenzione ad un uso corretto dei collutori!
Bisogna fare sempre attenzione al loro uso corretto, altrimenti possono risultare inutili, se non addirittura dannosi per i tuoi denti.
Prima di tutto, per quanto riguarda i collutori medicinali, è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal tuo dentista, che riguardano anche le tempistiche massime di utilizzo.
Nel caso di prodotti commerciali, è importante leggere sempre le etichette per rendersi conto degli ingredienti contenuti: per esempio, ricorda che l’alcool può irritare parecchio la mucosa orale, in quanto è una sostanza corrosiva, mentre l’uso eccessivo di fluoro può portare a fluorosi.
Il collutorio deve essere usato insieme allo spazzolino, per completare la routine di igiene orale e non in sostituzione! Ricorda di sciacquare bene la bocca dopo averlo adoperato, per eliminarne ogni residuo ed evitare la comparsa di irritazioni.
Infine, sconsiglio l’utilizzo al di sotto dei 6 anni, a meno che non ti sia stato consigliato dal dentista e soprattutto sotto l’attenta supervisione di un adulto, per evitare ingestioni accidentali.
Effetti collaterali dei collutori medicinali
Il motivo per cui alcuni collutori vengono prescritti da noi dentisti e solo per periodi di tempo limitati è dovuto alla possibilità di sviluppare degli effetti avversi, come i seguenti:
- Colorazione dei denti: tenere la clorexidina in bocca per più tempo del necessario, oppure continuare il trattamento oltre i giorni prescritti, può far colorare i tuoi denti, che potrebbero diventare persino neri. Una problematica che si può risolvere attraverso una pulizia professionale.
- Resistenza batterica: non si tratta solo di una questione estetica, perché l’uso improprio di questo prodotto può portare allo sviluppo di resistenze. Ciò significa che il potere battericida sarà nullo.
- Diminuzione percezione del gusto: uno degli effetti collaterali più comuni è quello di sentire meno il gusto, ma scompare non appena si sospende il trattamento.
- Problemi nella mucosa: a lungo andare e con un utilizzo scorretto, si può ottenere un effetto contrario, andando a causare desquamazioni, ulcere, infiammazione di vario genere e lingua patinata nel cavo orale.
Per quanto riguarda i collutori con triclosan, gli effetti collaterali possono essere anche peggiori: possono portare a convulsioni o alla comparsa di tumori. Per questo in alcuni Paesi è stato bandito.
Errori da evitare quando si utilizza il collutorio
In quest’ultimo paragrafo vorrei parlarti di errori che forse ti sarà capitato di commettere nell’utilizzo di un collutorio. Mi piacerebbe dissipare ogni dubbio al riguardo, per evitare che tu vada incontro a situazioni spiacevoli a causa di un uso improprio.
Ecco gli errori più comuni:
1) Usare il collutorio al posto dello spazzolino.
Il collutorio non sostituisce lo spazzolamento dei denti, ma può essere usato come suo complemento, insieme al filo interdentale. È consigliabile lavarsi i denti almeno due volte al giorno, per un minimo di 30 secondi a sessione. Lo spazzolamento rimuove la placca dalla superficie dei denti e stimola il flusso sanguigno alle gengive, aiutandole a mantenersi sane. Anche l’uso quotidiano del filo interdentale aiuta a mantenere i denti puliti, rimuovendo le particelle di cibo che lo spazzolino da solo non riesce a raggiungere.
2) Tenere il collutorio in bocca per molto tempo.
Lasciare il collutorio in bocca più a lungo del necessario può causare irritazioni a zone sensibili come il tessuto gengivale, le labbra e il palato della bocca, provocando nel tempo fastidio e dolore, fino alla desquamazione. Senza contare gli effetti collaterali dei prodotti medicinali descritti poco sopra. Il mio consiglio è quello di non superare 30 secondi, cercando di far raggiungere al liquido ogni parte della dentatura.
3) Diluire il collutorio.
Diluire il collutorio oltre a non essere necessario, ne diminuisce drasticamente anche l’efficacia. Se non dovesse piacerti il sapore, o trovare l’alcool in esso contenuto troppo fastidioso, ti consiglio di ripiegare su quelli a base di olii essenziali. Anche tenerli in bocca per pochi secondi non serve a nulla, perché deve avere il tempo necessario per raggiungere ogni punto ed espletare la sua funzione disinfettante.
4) Scegliere un prodotto a caso: uno vale l’altro.
Se stai facendo la spesa di fretta, potrebbe capitarti di scegliere un collutorio al volo, magari perché si tratta di un articolo in offerta. Come già detto, non tutti sono uguali ed è importante controllare sempre le etichette. Bisogna scegliere ciò che più fa al caso tuo, che sia per denti sensibili o per prevenire la placca.