Non sorprende che molte persone abbiano paura di andare dal dentista. Dopotutto, a chi piace recarsi in un posto dove si rischia di essere punzecchiati, pungolati e trapanati?
Ci sono tante motivazioni per cui si decide di rimandare l’appuntamento e fra le cause principali abbiamo la paura, scatenata da diversi fattori:
- Dolore durante o dopo i trattamenti, fosse anche solo una pulizia odontoiatrica;
- Aghi utilizzati per anestetizzare localmente;
- Eventuali infezioni, nonostante gli strumenti siano sterili;
- Una spesa onerosa dovuta ad interventi specifici e complessi.
Se ti ritrovi in una di queste situazioni, sappi che non hai nulla da temere e in questo articolo ti spiego perché, fornendoti dei validi motivi per recarti dal dentista più spesso.
In questo modo potrai tenere sotto controllo la salute della tua bocca, intervenendo in maniera tempestiva qualora dovessero presentarsi dei problemi.
1 – Andare dal dentista per una pulizia dentale
Questo è uno dei motivi più importanti per andare dal dentista, ovvero rimuovere la placca dai denti, una patina di sporcizia alimentare che si deposita in bocca e può causare infiammazioni importanti.
Solitamente si usano spazzolino e dentifricio per rimuoverla, ma se tale azione non viene fatta correttamente e con costanza, la placca può causare carie e malattie gengivali, quindi è estremamente importante rimuoverla regolarmente.
Questo perché nel corso del tempo questi depositi si mineralizzano, andando ad indurirsi, fino a diventare tartaro, che è difficile da rimuovere senza appositi strumenti.
Difatti, una leggera spazzolatura a casa non è sufficiente per mantenere i denti puliti; sono necessari strumenti e tecniche professionali, disponibili solo nello studio dentistico, per eliminare tutte le impurità dai tuoi denti bianchi perlati!
Per questa ragione dovresti recarti dal dentista ogni sei mesi per un controllo e una pulizia. In questo modo potrò individuare eventuali segni di patologie dentali causate dalla stessa placca, come gengiviti o parodontiti.
In questi frangenti, inoltre, si riescono anche ad individuare le carie prima che diventino troppo grandi e dolorose da non poter essere più gestite con un’otturazione.
Queste infatti, sono infezioni dei denti che, se non vengono trattate in tempo, possono penetrare nei tessuti deteriorandoli, fino a causare ascessi, cisti e persino granulomi.
Infine, da non trascurare l’aspetto estetico della pulizia dentale, alla quale potrai associare uno sbiancamento: si sa che con alcuni tipi di bevande, per esempio il caffè o il tè, o con il fumo, i denti si ingialliscono perdendo di lucentezza.
Durante una seduta di pulizia nel mio studio dentistico ad Ancona puoi richiedere di intervenire in questo senso per far tornare il tuo sorriso smagliante e giovanile.
2 – Diagnosi precoce del cancro orale
Il cancro orale purtroppo sta diventando sempre più comune in Italia e ci sono alcuni fattori che aumentano il rischio di svilupparlo. Uno di questi è il consumo di tabacco: il fumo, infatti, aumenta il rischio di circa il 30%, mentre l’uso di prodotti a base di tabacco senza fumo, come quello da masticare, lo aumenta di persino del 120%!
Altri fattori di rischio sono il consumo di alcolici o l’assunzione di determinati farmaci per lunghi periodi di tempo. Anche un’infezione nella bocca, come una malattia gengivale, può aumentare le probabilità di sviluppare il cancro orale.
Il cancro orale è una malattia molto grave che, se non viene curato, può portare ad esiti letali. La buona notizia è che si può prevenire facilmente facendo uno screening precoce del tutto indolore, che dura solo pochi minuti.
Difatti, in pochissimo tempo e con manovre non invasive, sarò in grado di verificare la presenza di escrescenze precancerose sulla superficie della lingua o all’interno della guancia.
In ogni caso, se dovessi riscontrare i seguenti sintomi, ti raccomando di prendere appuntamento in maniera tempestiva:
- Piaghe che non guariscono;
- Difficoltà a masticare o a deglutire;
- Dolore, intorpidimento o formicolio nella bocca;
- Nodulo sul labbro o sul mento.
3 – Scoprire se si soffre di malocclusione dentale
La malocclusione dentale si riferisce a una condizione in cui i denti non si chiudono correttamente quando si mordono o, più specificamente, quando i denti superiori e inferiori non si incontrano correttamente quando si morde qualcosa. Ciò può causare problemi nella masticazione e nella deglutizione, nonché nel parlare e nel sorridere. Può anche portare a provare dolore alla bocca, alla mascella o all’intero cranio.
Esistono diversi tipi di malocclusione dentale, che interessano in modo diverso le varie parti della bocca:
- Di prima classe: I denti anteriori superiori si sovrappongono leggermente a quelli inferiori.
- Di seconda classe: l’arcata superiore è molto più pronunciata rispetto a quella inferiore.
- Di terza classe: l’arcata inferiore è più avanti rispetto a quella superiore.
La genetica ha un ruolo importante nella comparsa di questa anomalia, ma non è l’unico fattore. Se i tuoi genitori hanno denti o mascelle disallineate, potrebbero averti trasmesso questa caratteristica. Tuttavia, anche se entrambi hanno denti dritti, esiste comunque la possibilità di sviluppare una malocclusione dentale nel corso della vita.
Questo perché a volte viene causata anche da cattivi comportamenti involontari, come mangiarsi le unghie, appoggiare sempre la mano sul mento, fino a deglutire in modo particolare.
Se si soffre di malocclusione dentale, è importante recarsi dal dentista per affrontare tempestivamente eventuali problemi prima che diventino più gravi o diffusi.
Contrariamente a quanto potresti pensare, si tratta di un problema comune che colpisce in qualche misura circa una persona su tre. Nella maggior parte dei casi è facilmente curabile con apparecchi ortodontici o dispositivi simili. Tuttavia, in alcune situazioni più gravi è necessario intervenire con operazioni chirurgiche.
4 – Trattare in anticipo una carie
Per carie si intende la cavità che si sviluppa nei denti, a causa di batteri che producono acido quando metabolizzano lo zucchero nei residui di cibo che rimangono in bocca e negli spazi interdentali, dove la saliva non può arrivare facilmente. Questa sostanza può attaccare lo smalto dei denti, causandone l’usura e lasciando esposta la dentina sottostante.
Il primo segno di una carie è solitamente una piccola macchia sul dente. Con il progredire della malattia, il foro diventa sempre più grande e profondo, oltre che più evidente. Se non viene curato, può diventare così grande da richiedere un canale radicolare o un’estrazione.
A volte non è possibile vedere a occhio nudo quanto sia profonda e per questo motivo è necessario avvalersi di radiografie o altre tecniche di imaging, che consentano di valutare la sua estensione e come intervenire di conseguenza.
In ogni caso, si tratta di una condizione curabile, ma è chiaro che più si aspetta, più le conseguenze saranno dolorose per te, perché non solo avvertirai forte malessere in tutta la bocca, se non nell’intera testa, ma sarei costretta ad intervenire anche in maniera più invasiva per risolvere il problema.
Fidarsi solo del dolore o del fastidio avvertito all’interno della bocca non è comunque una buona idea, dal momento che le carie negli stadi iniziali sono asintomatiche, perciò potresti non accorgerti di averla già sviluppata.
Il trattamento più comune che viene effettuato è quello dell’otturazione: se hai paura di provare dolore non devi preoccuparti, perché si procede previa anestesia locale. Poi si va a scavare per rimuovere ogni traccia batteriologica e si riscostruisce la parte di dente deteriorato.
Per saperne di più, ti invito a leggere questo articolo, dove ho cercato di rispondere alle domande più comuni che mi vengono rivolte su questo argomento.
5 – Andare dal dentista per mantenere un sorriso più bello
Il lato estetico non è da sottovalutare quando si tratta di andare dal dentista: non è solo una questione di igiene per evitare l’insorgenza di malattie importanti, ma anche un fattore di bellezza, che ci permetta di stare bene con noi stessi.
Difatti, cattive abitudini di pulizia protratte nel tempo possono portare ad ingiallire i denti, sviluppando al contempo un alito pesante, che può compromettere i rapporti sociali, in quanto si tratta di una grande fonte di imbarazzo.
Non solo, per alcune patologie dentali non trattate è prevista persino la caduta dei denti, portando ad una condizione chiamata edentulia, in grado di causare ulteriore disagio.
Parlarne con il dentista è la cosa migliore, per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze, che ti permetta di ritornare a sorridere serenamente, senza che tu ti debba vergognare di mostrare i tuoi denti.
Che sia un semplice sbiancamento o la necessità di ricorrere ad impianti dentali permanenti, nel mio studio ad Ancona possiamo trovare il trattamento giusto per risolvere il tuo disagio e farti ringiovanire nell’arco di pochissimo tempo!