È una delle bevande più apprezzate al mondo, ma ahimè saprai certamente che il caffè macchia i denti.
Se il tuo scopo è quello di avere una dentatura bianca e brillante, capace di ringiovanire il tuo sorriso, sicuramente la caffeina non è fra il migliore degli alleati.
Con questo non voglio certo demonizzare una sostanza così apprezzata, ma è importante comprendere quanto le nostre abitudini alimentari influiscano sulla salute della bocca, molto più di quanto si pensi.
In questo articolo voglio spiegarti perché il caffè macchia i denti e cosa fare per evitarlo.
Perché il caffè macchia i denti
Bere il caffè durante una pausa relax è un’abitudine molto comune fra noi italiani, che magari metti in pratica anche tu che stai leggendo.
La famosa bevanda, infatti, conquista tutti con il suo inconfondibile aroma e i mille modi in cui gustarlo, come espresso, macchiato, a casa oppure al bar in compagnia. Insomma, ce n’è davvero per tutti.
Il problema, però, è che si tratta di uno dei principali motivi per cui i denti perdono la loro naturale brillantezza, diventando via via sempre più spenti, fino ad assumere una colorazione giallognola.
Nei casi peggiori, al colorito già di per sé poco piacevole da guardare, si aggiungono anche delle macchie marroni, unito ad un alito particolarmente pesante.
Tutto ciò è dovuto alla composizione chimica della sostanza che, essendo un acido, va a danneggiare lo smalto dei denti, provocando a lungo termine la formazione di cavità e carie.
In aggiunta, bisogna considerare che lo stesso smalto possiede una sua naturale porosità, ovvero è composto da tanti solchi microscopici. Il caffè è in grado di penetrarli, creando delle inconfondibili macchie.
Quindi, ciò che si deposita sul tuo sorriso è la colorazione bruna della bevanda, così come succede per altri alimenti che vediamo nel prossimo paragrafo.
Quali sono i cibi che macchiano i denti
Purtroppo, il caffè non è l’unico colpevole quando si tratta di identificare cosa sta facendo cambiare colore alla nostra dentatura, perché esistono davvero molti cibi che macchiano i denti.
In generale, si tratta comunque di sostanze che hanno una colorazione piuttosto evidente, come i frutti rossi e i succhi da essi prodotti, oppure presentano al loro interno un’alta percentuale di zucchero.
Inoltre, così come per il caffè, spesso è la componente acida ad agire negativamente sul tuo smalto, per esempio nel caso del vino o dell’aceto.
Devi sapere, però, che così come diversi alimenti colorano il tuo sorriso, ce ne sono altri che costituiscono dei validi alleati per la salute dei denti, come le carote o il sedano, che contribuiscono a garantire una maggiore brillantezza.
Con questo non significa che devi rinunciare a magiare ciò che ti piace, perché il fattore più importante e determinate alla fine è una scarsa o approssimativa igiene orale.
Fra l’altro, esistono anche altri comportamenti che possono peggiorare la situazione e creare delle vere e proprie macchie scure sul dente, come fumare oppure assumere particolari farmaci.
In ogni caso, prevenire è sempre meglio che curare: è più facile evitare che il tuo sorriso si ingiallisca, piuttosto che correre ai ripari e ora ti spiego come.
Come evitare le macchie di caffè
Se ami molto bere il caffè ho una buona notizia per te: non è necessario che tu rinunci completamente alla tua pausa relax preferita per evitare di macchiare i denti.
Certo, è innegabile che se ci si privasse del tutto di caffè, tè e altri alimenti responsabili della colorazione, si eviterebbe il problema alla radice.
Tuttavia, ci sono dei comportamenti che puoi mettere in pratica fin da subito per evitare la comparsa delle macchie tanto temute e il primo fra tutti è quello di diminuire la caffeina.
Questo passo sembra ovvio, ma devi sapere che non è positivo solo per il tuo sorriso, perché troppo caffè fa male anche al corpo; per intenderci, stando agli studi la dose massima consigliata è di circa 300mg al giorno!
Quando ti capita di bere il tuo espresso, ti consiglio di prendere l’abitudine di sciacquare la bocca subito dopo, anche solo bevendo un po’ d’acqua, per togliere i residui della bevanda.
Probabilmente ci avrai fatto caso, ma in alcuni bar forniscono proprio un bicchierino d’acqua a parte insieme alla tazzina, anche se la questione se berlo o prima dopo il caffè è ancora dibattuta.
Ad ogni modo, per lo stesso motivo, ovvero evitare che si depositi troppa sostanza sui denti, sarebbe meglio evitare di trattenere a lungo il caffè in bocca, anche se capisco che non sia una cosa piacevole per coloro che amano assaporarne l’aroma.
Ti ricordo che, come già detto prima, anche lo zucchero contribuisce a rovinare la brillantezza dei tuoi denti, per questo se ti è possibile, sarebbe meglio evitarlo in ogni caso, o comunque cercare di non abusarne.
Infine, un comportamento salutare che vale sempre per ogni pasto è quello di non lavarsi i denti appena finito di mangiare o bere bevande particolari, ma attendere una mezz’oretta per evitare che gli acidi erodano ulteriormente lo smalto.
Se sei fuori casa, invece, potresti mangiare un pezzetto di frutta o verdura croccante, come la mela, oppure masticare una gomma allo xilitolo, per rimuovere i residui.
È chiaro che tutto ciò deve essere accompagnato da una regolare e corretta pulizia, sia a casa, sia recandosi periodicamente presso il dentista: pulire a fondo i denti, scongiura il rischio di vederli ingiallire col tempo.
Cosa fare se i denti sono già macchiati
Se bere caffè è un’abitudine che hai portato avanti per diversi anni e ora hai il sorriso macchiato, è difficile intervenire con metodi casalinghi.
Fra i più diffusi nel web, c’è sicuramente quello che prevede di utilizzare una pasta al bicarbonato, oppure strofinare delle foglie di salvia.
Prima di tutto, queste soluzioni possono risultare efficaci nelle fasi iniziali, quando ancora lo smalto non è particolarmente compromesso. Inoltre, bisogna considerare che il bicarbonato può essere deleterio se usato troppo spesso, perché va ad aumentare la sensibilità dentale.
L’alternativa migliore è quella di recarsi presso il dentista ed effettuare uno sbiancamento professionale. Presso il nostro studio ad Ancona, per esempio, utilizziamo la tecnica air-flow, un metodo efficace e veloce che prevede l’utilizzo di un getto di aria compressa, insieme ad acqua e polvere di bicarbonato.
Lo sbiancamento professionale, però, non è eterno e va eseguito periodicamente. Per farlo durare più a lungo possibile, ti consiglio di adottare i comportamenti già esposti in precedenza.
Peraltro, nei casi peggiori, quando ormai la situazione è compromessa e i denti sono particolarmente ingialliti, potrebbe essere necessario ricorrere a delle faccette dentali, che mascherano letteralmente la tua dentatura per restituirti un sorriso brillante e bianchissimo.
Se hai bisogno di saperne di più, ti invito a collegarti alla pagina Contatti per prendere appuntamento oppure chiedere delucidazioni.