Capire come scegliere lo studio dentistico non è sempre facile, soprattutto perché non tutti i dentisti sono uguali. Ci sono quelli bravi, capaci di risolvere qualsiasi tipo di problema e ci sono quelli meno esperti a trattare il paziente (e i suoi denti).
Ma come fare a distinguere i due?
La prima cosa da fare è controllare se il dentista è iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
Infatti solo gli iscritti possono fregiarsi del titolo di “dentista”, ma purtroppo tantissimi odontotecnici si spacciano per dentista senza averne il titolo.
Un altro punto da valutare è la distanza: se vivi lontano dalla città o dalle zone più trafficate, potrebbe essere più comodo recarsi da un dentista che abita vicino casa tua.
Ma sicuramente la fiducia (il famoso passaparola) è la componente più importante e non può essere scalfita dalla distanza.
Sono molto importanti anche i fattori personali
I fattori personali nella scelta di un dentista:
- Esperienza: è importante verificare che il dentista abbia una buona esperienza nel campo della cura dei denti.
- Specializzazioni: è preferibile scegliere un dentista che si specializza in determinati campi, come la protesi dentaria o l’endodonzia. Ad esempio puoi cercare se tra le recensioni di quello studio compare una certa parola “mi sono recato nello studio dentistico per un impianto..:”
- Accettazione delle assicurazioni: è utile anche controllare se il dentista accetta le assicurazioni e quali sono le condizioni di rimborso. Ad esempio lo studio dentistico Anna Ascoli accetta le assicurazioni AON one care, Faschim e molte altre. Non accetta invece Metasalute e Unisalute, ma può fare ricevute e fatture per chiedere il rimborso parziale.
- Rapporto qualità/prezzo: bisogna valutare attentamente se i servizi offerti sono in linea con quanto ci si aspetta di ricevere. Non lasciarti ingannare solo dal prezzo ma cerca piuttosto di documentarti il più possibile se trovi un costo particolarmente basso.
La variabile “distanza” nella scelta di uno studio dentistico.
Fra gli elementi da prendere in considerazione su come scegliere lo studio dentistico più adatto alle tue esigenze, l’aspetto della distanza è piuttosto importante: è chiaro che tutti noi vorremmo il dentista il più vicino possibile, ma non è l’unico punto da valutare per la nostra scrematura.
Ad esempio nel mio studio di Ancona, in zona Tavernelle, ricevo pazienti che provengono addirittura da Fermo, San Benedetto o Senigallia, perché si sono trovati bene con me o perché i medici curanti mi hanno raccomandato.
Bisognerebbe quindi informarsi sulle sue capacità e sulle sue specializzazioni, in modo da essere certi di rivolgersi a un esperto nel proprio campo. Altrettanto fondamentale è la qualità dell’ambiente dello studio: assicurati che sia confortevole e accogliente, in modo da poterti sentire a tuo agio durante le visite.
La variabile “costo” nella scelta di uno studio dentistico.
Uno degli aspetti che più incidono nella scelta del dentista è il costo e per questa ragione in tanti ripiegano su ambulatori dentistici, dove fondamentalmente non si instaura un rapporto di fiducia, perché il professionista cambia di volta in volta.
Il costo di una visita o di una prestazione dentistica è variabile da città a città, e anche all’interno di una stessa città. Generalmente, i dentisti più costosi sono quelli con un maggior numero di anni di esperienza e/o che utilizzano strumentazioni più sofisticate.
Tuttavia, prima di scegliere il dentista in base al suo costo, è sempre meglio valutare le sue competenze e la qualità delle cure che offre. Ad esempio puoi guardare i casi di studio, le recensioni su Facebook o su Google Maps.
Oppure chiedi in giro ai tuoi amici come si trovano con il loro dentista e se hanno fatto lavori degni di nota che vogliono condividere con te.
La fiducia e la professionalità del dentista sono la cosa più importante (ad esempio, quanto ti fa aspettare in sala d’attesa? Quanto è disponibile a darti spiegazioni e a consigliarti la cosa più giusta per te?)
Altre variabili potrebbero essere il prezzo delle prestazioni, la qualità dei materiali utilizzati (a volte può essere importante), l’attenzione all’igiene e alla sterilizzazione.