Portare i bambini dal dentista è necessario per mantenere i denti sani e promuovere un’ottima igiene orale fin dalla tenera età.
Si sa che i bambini dal dentista si recano malvolentieri. Ma è anche vero che i genitori desiderano il meglio per i propri figli e la visita presso uno studio professionale è una parte necessaria nelle cure odontoiatriche, per questo motivo è importante aiutarli a superare la paura di recarsi dal dentista. Può essere difficile farlo, ma capendo il perché e cosa si può fare a casa, si possono aiutare i bambini a superare le loro paure, affinché siano a loro agio durante le visite.
Ecco una serie di consigli che puoi mettere in atto fin da subito.
1. Inizia a portare i bambini dal dentista fin da piccoli
Inizia a portare i bambini dal dentista fin da piccoli per controlli di routine; questo li aiuterà a sentirsi a proprio agio con lo studio e a migliorare le loro abitudini di igiene dentale.
I controlli regolari sono importanti anche per i più piccoli, in quanto possono prevenire l’insorgere di carie e altri problemi dentali negli anni successivi.
Dal punto di vista della periodicità, dovrebbero essere portati dal dentista a partire dai 12 mesi di età, ma è comunque consigliabile non aspettare che si lamentino di un mal di denti prima di farlo, perché questo potrebbe significare che si è già sviluppata un’infezione nei denti, la quale porterebbe a dolore e disagio se non trattata.
2. Prepara un vocabolario “dedicato” ai bimbini dal dentista
Prepara un vocabolario dedicato ai bambini riguardo lo studio dentistico. “Dentista” non è una parola da usare per descrivere qualsiasi persona che potrebbe lavorare con tuo figlio. Meglio servirsi di parole come “il mago dei denti”, “la fata dei dentini”, o anche solo il nome “da Anna” (usa la tua immaginazione).
Se riesci a spiegare che questa persona ha affrontato molti anni di formazione per imparare a conoscere i denti e il loro funzionamento, potresti contribuire a farlo sembrare meno spaventoso per il tuo bambino.
Non menzionare il fatto che state andando dal medico, in ospedale o ad eseguire procedure mediche! Il bambino potrebbe avere paura di queste cose a causa di precedenti esperienze traumatiche; cerca quindi di parlare prima di tutto della visita dal dentista e non di qualsiasi altro posto di cura che in qualche modo potrebbe essere collegato. Quando si parla di un intervento ai denti e alle gengive, non cercare di spiegare in maniera specifica a cosa andrà incontro, ma prova anche ad immedesimarti nei motivi per cui potrebbe avere paura, per aiutarlo ad attenuare un naturale senso di tensione legato sia all’età, sia al fatto che starebbe andando incontro ad una situazione del tutto nuova.
Spiega cosa fa ogni strumento prima del suo utilizzo, se possibile, rimandando l’uso effettivo di questi ad un secondo momento, quando sono assolutamente necessari.
Il modo migliore che abbiamo trovato in studio per trattare i più piccoli è stato quello di iniziare lentamente, presentando ogni strumento prima del suo effettivo utilizzo. Ma ricorda: non importa quanta preparazione ci sia per aiutare qualcuno ad affrontare qualcosa di nuovo, perché bisogna tenere presente che potrebbe richiedere più pazienza del previsto, in quanto ognuno risponde in modo diverso a seconda delle sue esperienze precedenti, rendendo la gestione della situazione più o meno difficile rispetto ad altre.
3. Crea un’atmosfera calma e informale nel tragitto verso l’appuntamento.
Durante il tragitto verso l’appuntamento, non nominare il dentista. Non dire: “Stiamo andando dal dentista” o “Sei emozionato?”. Pensa invece a cose più positive e meno ansiogene. Un buon esempio è: “Dopo che siamo andati a trovare Anna, ti va di andare al parco, o cosa ti piacerebbe fare?”.
Non usare nemmeno parole che possano far preoccupare il bambino, come “ago”, “dolore” e persino “trapano”.
Quando arrivate, chiedi se ha bisogno di qualcosa prima del controllo, poi aspetta in un’altra stanza finché non è il momento di entrare insieme.
In questo modo dimostrerai che ti fidi abbastanza di lui da poterlo lasciare da solo, senza preoccuparti di dovergli stare vicino a causa di qualcosa di spaventoso come un trapano!
4. Inscena una finta visita a casa
È anche possibile inscenare a casa una finta visita, un’occasione ideale per spiegare al tuo bambino cosa farà il dentista e, se è abbastanza grande, puoi mostrargli dei video riguardo lo stesso trattamento.
La cosa più importante che un genitore deve ricordare è che se tu hai paura di andare dal dentista, è probabile che l’avrà anche tuo figlio. Fare domande sui suoi timori può aiutarti a capire da dove vengano e a costruire la fiducia nel rapporto genitore-figlio nei momenti in cui è più necessaria.
5. Non portare con te alcun ricordo di esperienze negative passate
Quando hai fissato un appuntamento è importante non parlarne associando dei ricordi negativi alla visita che deve ancora effettuare, in quanto questo comportamento potrebbe solo alimentare uno stato di ansia, che già di per sé potrebbe essere presente.
Questo discorso vale sia che vi troviate in sala d’attesa, sia a casa o nel tragitto per raggiungere lo studio. Come detto prima, meglio distogliere l’attenzione con esperienze positive o analizzando il suo stato d’animo.
6. Rinforza i comportamenti positivi con ricompense
Le ricompense possono essere un modo molto efficaci per incoraggiare un comportamento positivo. Tali “premi” possono assumere la forma di oggetti tangibili, come giocattoli o adesivi, o di altri premi astratti, come la possibilità di scegliere le attività da svolgere quel giorno. Chiaramente, devono essere adeguate all’età e in linea con il comportamento che si vuole incoraggiare.
Ad esempio, se il bambino ha adottato buone abitudini di igiene per diverse settimane e usa lo spazzolino ogni giorno dopo pranzo senza alcun richiamo da parte tua, potresti pensare di dargli un premio speciale, come la barretta di cioccolato o il giocattolo preferito, alla fine della settimana. Se invece il bambino ha ancora problemi con queste abitudini, allora premiarlo concedendogli del tempo extra al computer non sarebbe efficace, perché potrebbe portarlo a giocare di più piuttosto che lavarsi i denti!
Le ricompense possono essere date anche quando i comportamenti vengono eseguiti in un secondo momento, invece che subito dopo l’accaduto; questo metodo è chiamato rinforzo ritardato e funziona bene quando si cerca di far acquisire ai bambini buone abitudini di igiene dentale, perché dà loro un’altra cosa da aspettarsi (la ricompensa), che li aiuterà a mantenere i comportamenti positivi fino a quando queste abitudini non diventeranno parte della vita quotidiana.
7. Non lasciare che il tuo bambino veda in te la paura!
Non lasciare che il tuo bambino si renda conto che hai paura anche tu, perché è più probabile che percepisca il pericolo in qualcosa se nota che anche tu ne sei spaventato. Cerca di non mostrare alcuna emozione quando parlate di andare dal dentista, perché questo potrebbe farlo preoccupare di più della visita e renderlo meno propenso a collaborare durante il trattamento.
Non raccontare nemmeno delle tue precedenti esperienze negative al riguardo, perché ciò può creare un’inutile ansia nel bambino, e non mostrare eccessivo disappunto legato alle motivazioni per cui state andando dal dentista (come una carie sviluppata a seguito di cattive abitudini), poiché gli farebbe percepire una maggiore pressione su di sé associata al desiderio di non farti arrabbiare ancora o non sentirsi causa di un problema.
In conclusione, cerca di avere pazienza e comprensione, puoi aiutare tuo figlio a superare la paura del dentista.
- Presta attenzione ai suoi sentimenti;
- Sii paziente, perché potrebbe volerci del tempo.
- Non arrenderti e continua a provare.
- Non stressarti e non giudicarti se tuo figlio ha ancora paura del dentista in questo momento della sua vita. Fa parte della crescita!