La radiografia nei denti dei bambini: quando è necessaria o meno.
Parlando di radiografia (lastrina) ai denti nei bambini, bisogna specificare che esistono sostanzialmente due tipi di raggi X: quelli dentali e quelli medici. Mentre i primi vengono utilizzati per diagnosticare problemi ai denti, per l’appunto, gli altri si occupano di identificare malattie in altre parti del corpo. In questo articolo parleremo dei raggi X nei denti dei bambini e di quello che possono rivelare sulla salute orale di tuo figlio.
Per cominciare, una cosa importante da capire è che non ci sono sintomi che indicano quando un bambino ha bisogno di una radiografia alla bocca o alla testa (al contrario, invece, di quanto succede per gli organi principali). Il tuo dentista può raccomandarne una se nota qualcosa di insolito nei denti di tuo figlio o figlia, per esempio, se trova una macchia scura sui suoi molari, la quale assomiglia alla carie, ma non è visibile dall’esterno. Spetta comunque ai genitori decidere se la bocca dei loro figli possa essere ulteriormente esaminata con una macchina a raggi X o meno, e questa scelta dovrebbe essere basata anche sui fattori di rischio, piuttosto che sui soli potenziali benefici!
Non è necessario fare una radiografia ogni volta che tuo figlio va dal dentista.
Non dovresti mai mettere in pericolo la salute di tuo figlio o farlo sentire a disagio chiedendo una radiografia non necessaria. Naturalmente, se sospetti che possa avere mal di denti, è importante portarlo dal dentista il prima possibile. Tuttavia, se non mostra alcun segno di dolore e non ci sono altri sintomi visibili come gonfiore o sanguinamento, sarebbe più sicuro farsi consigliare dal dentista se e quando fare delle lastrine. Quindi, assicurati di discuterne prima con il dentista.
Vale anche la pena notare che alcuni bambini possono richiedere un trattamento dentale più esteso di altri, a causa di lesioni traumatiche o condizioni congenite come la labiopalatoschisi (o labbro leporino), una forma di deformità facciale. In queste situazioni, nelle quali quindi c’è un’alta probabilità di avere bisogno di una chirurgia dentale negli anni futuri, sottoporlo a controlli radiografici regolari aiuterebbe a rilevare eventuali problemi in anticipo, per permettere un loro tempestivo trattamento necessario, senza causare ulteriori danni o apportare ingenti costi futuri.
In generale, i benefici dei raggi X sono maggiori rispetto ai rischi derivanti dalla loro esposizione, come quando si controllano le carie attive.
I raggi X sono un utile (e spesso l’unico) strumento diagnostico che permette ai professionisti dentali di rilevare carie, ma anche cisti, tumori e altre condizioni patologiche.
Possono essere utilizzati quindi per individuare le carie nelle loro fasi iniziali, per far sì che il trattamento possa essere applicato il prima possibile. Inoltre, sono efficaci nell’identificare le aree pre-cavate dei denti, che possono diventare cavità complete se non vengono trattate in tempo.
Le lastre vengono anche adoperate per pianificare il trattamento ortodontico; difatti, l’imaging che ne deriva è utile per allineare i denti, mostrando come dovrebbero apparire dopo che l’apparecchio verrà rimosso, oppure se è presente una qualche dislocazione o spostamento durante il trattamento.
A volte, quando iniziamo una terapia ortodontica, ovvero decidiamo con la famiglia di mettere l’apparecchio per raddrizzare i denti del bimbo, chiediamo anche l’ortopantomografia, che è una lastra approfondita di tutta la bocca.
Vediamola in un video.
Ricorda: se non sei sicuro/a, hai il diritto di rifiutare che il dentista sottoponga tuo figlio ad una radiografia.
Hai sempre il diritto di rifiutare le radiografie per tuo figlio.
Tieni presente che di norma un dentista ti consiglia caldamente questo esame se pensa che il tuo bambino abbia delle carie o ne abbia bisogno; ma ricorda che puoi sempre rifiutarti di fargliela fare in quanto genitore.
Ciò che vorrei trasmetterti, è che l’importante è tu sia informato sui rischi e sui benefici prima di decidere se far fare o meno una radiografia a tuo figlio. Il tuo dentista dovrebbe dirti che tipo di radiazione viene usata e quanto sarebbero esposti al pericolo i denti e il corpo stesso del bambino.
Inoltre, alcuni studi sostengono che i raggi X dentali possano contribuire alla formazione del cancro orale, ma sebbene non vi siano prove certe, sarebbe meglio limitare le radiografie il più possibile, specie se non sono necessarie.
Conclusione: non devi sempre permettere i raggi X sui denti del bambino, a meno che non ci sia una forte raccomandazione del dentista.
Attenzione: come già detto, non dovresti sempre permettere i raggi X sui denti del bambino, a meno che non ci sia un beneficio diretto e soprattutto una raccomandazione del tuo dentista.
- Nella maggioranza dei casi, i raggi X sono usati per guardare la forma e la posizione dei denti nella bocca di tuo figlio. Questo permette di individuare precocemente eventuali problemi, come i denti storti o affollati che possono causare disagio e dolore più avanti nella vita.
- Tuttavia, ci sono dei rischi legati all’esposizione alle radiazioni che dovresti considerare prima di fare una radiografia alla bocca di tuo figlio: una piccola quantità di queste può essere assorbita nel suo corpo, anche se la maggior parte dei dentisti concorda sul fatto che non sia sufficiente a causare cancro o danni genetici. Nonostante ciò, è sempre meglio che i bambini non ricevano esposizioni inutili.
- Se sei preoccupato per l’esposizione del tuo bambino alle radiazioni durante i trattamenti dentali, come le otturazioni o le sigillature, parlane con noi prima di procedere con l’esame, in modo tale che possiamo spiegare perché fare una radiografia potrebbe aiutarlo negli anni futuri senza causare alcun danno ora!