Tanti pazienti vengono ogni settimana nel mio studio di Ancona o mi contattano via social per chiedermi quale sia il costo di una dentiera.
Il punto è che la cifra non è univoca, ma cambia in base a diversi fattori, come la tipologia e il materiale che costituisce le protesi. In questo articolo vorrei spiegarti come differiscono fra loro questi aspetti e le fasce di prezzo che potresti incontrare nel caso tu ne avessi bisogno.
Cos’è una dentiera
Partiamo dalle basi: la dentiera è un dispositivo che sostituisce i denti mancanti e altre strutture della bocca. Possono essere realizzate in molti modi diversi, ma hanno tutte una cosa in comune: sono apparecchi rimovibili che vengono inseriti in bocca per sostituire denti, gengive e altre strutture orali mancanti.
Le protesi sono disponibili in una varietà di stili e materiali per soddisfare le esigenze individuali. Il materiale più comunemente utilizzato per la loro realizzazione è la resina acrilica, che è risultata biocompatibile con il corpo umano, ma si possono adoperare anche altri elementi come il polivinilsilossano (noto anche come polisolfuro) o la lega metallica. Le protesi possono essere realizzate con basi fisse o rimovibili.
Nonostante ti abbia già accennato al fatto che si tratta di apparecchi rimovibili, devi sapere che ne esistono di fisse; che si agganciano a degli impianti dentali, e di mobili.
Nel prossimo paragrafo ti spiego meglio la differenza fra i due.
La protesi dentaria (dentiera) può essere fissa o mobile.
Prima di tutto devi sapere che non è detto che la dentiera sostituisca tutti i tuoi denti, ma potrebbe interessarne solo una parte. Per questa ragione una prima distinzione è data dal fatto che potrebbe essere parziale o totale.
Una protesi parziale sostituisce solo uno o più denti mancanti nella mascella superiore o inferiore. I denti rimanenti possono avere radici accorciate, che possono renderli vulnerabili alla carie e al riassorbimento radicolare (erosione). Questo può portare a una perdita di tessuto osseo intorno a questi denti, che nel tempo può causare un’instabilità dell’osso mascellare, con conseguente allentamento delle protesi parziali che richiedono frequenti ribasature e rimontaggi da parte di un dentista.
D’altro canto ci sono le protesi totali che, come avrai già capito, a differenza delle precedenti sostituiscono tutti i denti, che siano dell’arcata superiore o dell’arcata inferiore. Lo scopo di una protesi totale è quello di fornire supporto alle labbra, alle guance e alla lingua in modo che possano mantenere un aspetto e una funzione sani; difatti, sono apparecchi fissi che vengono cementati in posizione dal dentista durante il trattamento e possono essere difficili da rimuovere senza l’aiuto di appositi strumenti.
Pertanto, le protesi fisse sono fissate, come suggerisce il nome, in modo permanente da impianti dentali inseriti chirurgicamente nell’osso mascellare superiore e inferiore, per questo motivo non possono essere rimosse dalla bocca senza strumenti speciali. Solitamente sono spesso realizzate in porcellana o in un materiale plastico che assomiglia allo smalto dei denti. Le protesi fisse sono considerate una soluzione permanente per la perdita dei denti, ma a volte possono richiedere ulteriori aggiustamenti quando la bocca cambia nel tempo.
Le protesi rimovibili, al contrario, possono essere rimosse con relativa facilità e reinserite altrettanto facilmente: tutto dipende se devi lavarle, mangiare o andare a dormire. Tuttavia, se hai problemi di mobilità o potresti trovarle scomode da gestire, le protesi rimovibili potrebbero non fare al caso tuo, perché sono più difficili da curare rispetto a quelle fisse.
Quali sono le principali differenze tra i materiali con cui sono fatte le dentiere
I materiali utilizzati per la realizzazione delle protesi sono una questione di scelta. I materiali più diffusi sono l’acrilico e il metallo.
La resina è certamente la componente principale di una protesi. I produttori utilizzano diversi tipi di resine, a seconda delle proprietà e delle caratteristiche desiderate. I materiali più comunemente utilizzati sono:
- Porcellana – È un materiale ceramico duro che può essere reso traslucido o opaco a seconda dell’applicazione finale. Di solito è di colore bianco o bianco sporco e ha proprietà simili a quelle delle ceramiche. La porcellana è comunemente utilizzata per la realizzazione di corone perché è forte e più durevole di altri tipi di materiali simili ai denti. Tuttavia, è anche fra i più costosi, a differenza dell’acrilico.
- Acrilico – È un tipo di resina plastica disponibile in molti colori e sfumature diverse, come il rosa, il marrone, il giallo, il bianco e il trasparente, in modo da poter essere abbinato il più possibile alla colorazione e all’aspetto naturale di chi lo indossa. È anche il più economico, ma può essere danneggiato dal caldo e dal freddo.
Le protesi in metallo costano di più di quelle in acrilico, ma non si scheggiano facilmente e sono anche più comode perché si adattano meglio alla bocca. Inoltre, sono robuste e durevoli e non richiedono molta pulizia o manutenzione. Durano più a lungo di altri tipi di protesi. In alcuni casi, il sistema immunitario del corpo potrebbe reagire al metallo, causando l’infiammazione e il gonfiore delle gengive intorno alla protesi stessa.
Il prezzo delle protesi è variabile e parte da 500 euro fino a oltre 5000
Come ti avevo anticipato all’inizio, il costo dentiera varia e parte da 500 euro fino a superare 5000 euro. Il prezzo dipende da diversi fattori, come il tipo di protesi, il materiale e il fatto che siano prodotte in Italia o all’estero. Le caratteristiche principali che le differenziano le abbiamo appena viste, ma adesso occupiamoci di come queste influiscono sul prezzo finale del prodotto.
Il costo di una protesi dipende in larga misura dal suo materiale.
Proviamo a costruire una tabella con delle forbici di prezzo, ma ti suggeriamo di contattarci o mandarci un messaggio su Whatsapp per studiare nel dettaglio (e senza impegno) il tuo caso!
Tipologia | Materiale | Costo | Costo Mensile |
---|---|---|---|
Dentiera Fissa | Resina | 600 – 850 € | 18 – 25 € |
Ceramica | 650 – 1750 € | 20 – 52 € | |
Dentiera Mobile | Resina | 850 – 1100 € | 25 – 33 € |
Ceramica | 900 – 2000 € | 27 – 59 € |
> I costi sono indicativi e possono variare in base a molti fattori.
> il costo dell’impianto o di provvisori, se necessari, spesso vengono conteggiati a parte.
Le protesi dentali possono sostituirsi agli impianti dentali, ma dipende dai casi
Gli impianti dentali sono radici dentali artificiali che vengono inserite nell’osso mascellare e possono sostenere uno o più denti sostitutivi. Le protesi dentarie, invece, sono apparecchi rimovibili che si inseriscono sulla linea gengivale e comprendono denti finti.
Le protesi e gli impianti dentali hanno ciascuno i propri vantaggi e svantaggi. Per esempio, il costo degli impianti è solitamente superiore a quello delle protesi, ma è importante tenere presente che non tutti hanno bisogno o vogliono spendere migliaia di euro per questo tipo di trattamento.
Il vantaggio principale dell’uso degli impianti dentali al posto della dentiera è che hanno un aspetto più naturale e una sensazione di maggiore sicurezza rispetto alle protesi. Gli impianti dentali sembrano denti veri e propri perché sono fissati direttamente nell’osso mascellare, quindi non si verificano i movimenti che si avrebbero con una semplice placca superiore. Inoltre, gli impianti dentali durano più a lungo delle protesi perché non si muovono in bocca come le altre, quindi ci sono meno possibilità che si rompano o si stacchino dai loro punti di attacco sull’osso mascellare.
Spetta a te, al tuo dentista e al tuo budget decidere se è meglio una protesi o un impianto dentale.
Le protesi e gli impianti sono entrambi opzioni valide in molte situazioni, ma non possono essere utilizzati in modo intercambiabile in tutti i casi.
Se vuoi sottopormi il tuo caso, o vuoi prenotare una visita in studio, contattami