Igiene orale

Come tutti sappiamo, per mantenere una bocca sana e prevenire l’insorgere di carie e di altre patologie è indispensabile avere un’igiene orale eccellente.
Occorre lavarsi i denti tutti i giorni per rimuovere i residui di cibo e i batteri che si trovano sui denti. Infatti i batteri che si trovano normalmente nel cavo orale si legano ai residui di cibo e formano la placca dentale, una patina molle che riveste i denti e che deve essere rimossa con lo spazzolino.

Se non viene rimossa, dopo alcune ore, la placca si mineralizza e si trasforma in tartaro. Quest’ultimo, essendo molto duro, non può più essere rimosso con lo spazzolino e si rende necessario sottoporsi ad una seduta di igiene dentale per eliminarlo.

Nell’igiene dentale vengono utilizzati degli strumenti ad ultrasuoni che vibrando disgregano il tartaro e degli strumenti manuali per pulire in modo più selettivo alcune zone dentali. E’ consigliabile, comunque, sottoporsi ad una o più sedute annuali di igiene dentale professionale; la frequenza dei richiami dipende da molte variabili, come ad esempio la cariorecettività (ovvero una predisposizione endogena alla comparsa della carie), la presenza di patologie parodontali, una certa composizione salivare, ecc.

Nello Studio Dentistico Ascoli i trattamenti di igiene dentale vengono eseguiti da 2 figure professionali specializzate proprio in questa branca dell’Odontoiatria, le igieniste dentali. In ogni caso le igieniste sono sempre affiancate e supportate nel lavoro dalla Dottoressa Ascoli.

Fissa un appuntamento

Casi clinici igiene orale

prima dell'igiene

Vuoi denti più puliti? Chiama subito!

+39 333 8812177

+39 3338812177

Devi curare delle carie?
Chiama subito!

Fissa un appuntamento

Scrivi qui sotto i tuoi dati per fissare un appuntamento.

Invia

Domande e risposte sull'igiene orale

Perchè in seguito alla detartrasi alcuni pazienti possono avvertire sensibilità?

Alcuni pazienti, dopo la pulizia dei denti, accusano una maggiore sensibilità dentale che tende ad affievolirsi giorno dopo giorno fino a scomparire del tutto dopo circa un paio di settimane. L’accumulo di tartaro a livello del colletto (l’attaccatura tra smalto e cemento radicolare) provoca una costante infiammazione delle gengive che, a lungo andare, tendono a ritrarsi lasciando scoperta la parte di dente chiamata appunto cemento radicolare che, essendo meno resistente dello smalto, permette agli stimoli caldo/freddo di raggiungere la parte innervata del dente (la polpa) attraverso i tubuli dentinali. Eccessivi accumuli di tartaro creano, nel tempo, una sorta di copertura del dente che lo isola e lo rende meno sensibile. Per questo, rimuovendo tali concrezioni con l’igiene dentale, il paziente ha la sensazione che i suoi denti risultino maggiormente sensibili cosa che, in effetti, corrisponde al vero anche se sarebbe meglio dire che la sensibilità sta tornando alla normalità.

In ogni caso, per risolvere più velocemente questo sintomo, qualora si manifesti, esistono dei prodotti appositi che riducono la sensibilità dentale.

Perchè è importante rimuovere periodicamente il tartaro?

Le ragioni per cui è importante la rimozione del tartaro dalle superfici dentali sono molteplici:

  • La presenza di tartaro sulle superfici dentali con il tempo può essere causa di alitosi ;
  • Concrezioni di tartaro non rimosse per lunghi periodi possono provocare l’insorgenza della carie;
  • Placca e tartaro sono i responsabile dell’infiammazione gengivale;
  • La gengivite trascurata può evolvere in parodontite;
  • I depositi di tartaro non rimossi, situati nel solco gengivale provocano il riassorbimento dell’osso alveolare e a lungo andare la perdita degli elementi dentali.

Con che frequenza va effettuata la pulizia dei denti?

La frequenza con cui ci si dovrebbe recare dal dentista per effettuare la pulizia dei denti, dipende principalmente da come ognuno di noi riesce a lavare i denti a casa. In linea generale, quando la nostra igiene orale domiciliare è scrupolosa ed efficace, una seduta di igiene dentale annuale risulta sufficiente. Se, al contrario, siamo particolarmente imbranati o svogliati nell’uso dello spazzolino, possono risultare necessarie due sedute di igiene professionale all’anno. Infine, se sono presenti tasche parodontali, retrazioni gengivali o lavori implantologici e protesici di una certa entità è importante attuare una sorveglianza più ravvicinata al fine di evitare eventuali complicanze.

Quante volte dovrei lavarmi i denti al giorno?

Si raccomanda di lavarsi i denti almeno due volte al giorno, una volta al mattino e una volta prima di andare a dormire. È anche una buona idea lavarsi i denti dopo i pasti se possibile.

Dovrei usare uno spazzolino manuale o elettrico?

Sia lo spazzolino manuale che quello elettrico possono pulire efficacemente i denti e rimuovere la placca. La scelta tra i due dipende dalle preferenze personali. Alcune persone potrebbero trovare più facile o più efficace usare uno spazzolino elettrico, mentre altre potrebbero preferire la semplicità dello spazzolino manuale.

Quante volte dovrei usare il filo interdentale al giorno?

Si raccomanda di usare il filo interdentale almeno una volta al giorno, idealmente prima di andare a dormire. Il filo interdentale rimuove la placca e i residui di cibo che lo spazzolino non può raggiungere, contribuendo a prevenire le carie e la malattia delle gengive.

Quante volte dovrei vedere il dentista?

In generale, si raccomanda di visitare il dentista ogni sei mesi per un controllo e una pulizia di routine. Tuttavia, la frequenza specifica delle visite può variare in base alle esigenze individuali e alla salute orale. Il tuo dentista sarà in grado di consigliarti la frequenza delle visite appropriata.

Hai altre domande o curiosità?

Manda subito un messaggio alla Dottoressa Ascoli, tramite sito, o tramite la sua pagina Facebook. In alternativa puoi fissare una visita gratuita per approfondire il tuo caso o rispondere ai tuoi dubbi.

 

Invia una domanda