Impianti Dentali ad Ancona: Domande Frequenti per Chiarire Ogni Dubbio
Gli impianti dentali rappresentano una soluzione avanzata per ripristinare i denti mancanti e migliorare la qualità della vita.
Ad esempio, il piacere di mangiare una bistecca è qualcosa a cui certi pazienti hanno rinunciato, ma con gli impianti dentali viene migliorata notevolmente la qualità della tua masticazione
Tuttavia, molti pazienti hanno dubbi e preoccupazioni prima di intraprendere questo percorso. In questo articolo, rispondiamo alle domande più comuni, suddivise per categorie, per aiutarti a prendere una decisione informata presso lo Studio Dentistico Anna Ascoli di Ancona.
1. Costi e Tempi
Quanto costa un impianto ai denti?
Il costo di un impianto dentale può variare a seconda della complessità del caso e dei materiali utilizzati.
Presso lo Studio Dentistico Anna Ascoli di Ancona, offriamo preventivi trasparenti e personalizzati. Con finanziamento, ad esempio a partire da 3 euro al giorno è possibile mettere un impianto dentale.
Quanto tempo ci vuole per guarire dagli impianti dentali?
La guarigione completa può richiedere da 3 a 6 mesi, durante i quali l’impianto si integra con l’osso mascellare o mandibolare.
Non è un processo assolutamente doloroso, ma deve esserci una giusta riabilitazione perché l’impianto tenga.
Quanto dura l’intervento?
L’intervento per inserire un impianto dentale dura generalmente da 1 a 2 ore, a seconda della complessità del caso.
Solitamente nel nostro studio non facciamo carico immediato, per assicurarci che l’impianto tenga, ma in alcuni casi clinici il trattamento può essere eseguito e quindi decidiamo di mettere impianti dentali a carico immediato (ovvero subito dopo l’estrazione del dente)
Quanto dura un lavoro di protesi su impianti?
Un lavoro di protesi su impianti può durare decenni, se non tutta la vita, con una corretta cura e manutenzione.
Ad esempio raccomandiamo di non fumare.
Quanto tempo devo aspettare prima di poter masticare cibi solidi?
Di solito, è consigliabile aspettare almeno 7-10 giorni prima di masticare cibi solidi, per permettere una buona guarigione iniziale. Ma anche in questo caso il periodo è variabile e ti suggeriamo di chiederci un parere.
Quanto tempo ci vuole per completare un impianto dentale, dall’inizio alla fine?
Il processo completo, dall’inserimento dell’impianto alla posa della corona definitiva, può richiedere da 4 a 6 mesi.
Mi è stato estratto un dente, quanto tempo devo aspettare prima che possa essere inserito un impianto?
Generalmente, si consiglia di aspettare da 2 a 3 mesi per permettere all’osso di guarire prima di inserire un impianto. Purtroppo all’estero molte cliniche low cost mettono impianti a carico immediato anche quando non è raccomandabile. Questo determina grandi problemi nella tenuta dell’impianto, per cui invitiamo sempre i pazienti a diffidare da chi promette soluzioni rapide ed economiche senza aver fatto una propria visita.
Anche per una questione di garanzia sul lavoro.
Gli impianti dentali possono essere finanziati o coperti da assicurazioni?
Molte assicurazioni offrono coperture parziali per gli impianti dentali, e presso lo Studio Dentistico Anna Ascoli di Ancona sono disponibili opzioni di finanziamento flessibili.
Abbiamo anche convenzioni con Edenred e Faschim.
Anche con aziende del territorio di Ancona ci siamo convenzionati per offrire tariffe agevolate.
Entra in contatto con la nostra clinic manager chiamando il 3338812177 per saperne di più
2. Rischi e Complicazioni
Quali sono i rischi di un impianto dentale?
I rischi includono infezioni, rigetto dell’impianto e complicazioni nell’integrazione ossea. Tuttavia, sono rari e spesso evitabili con una corretta cura.
Nello studio dentistico Anna Ascoli NON SI SONO MAI VERIFICATI casi di rigetto o non tenuta dell’impianto.
Esiste rigetto in implantologia?
Il rigetto vero e proprio è raro.
Più comunemente, si può verificare una mancata osteointegrazione, che richiede la rimozione e sostituzione dell’impianto.
Questo processo non è sempre semplice anche perché servono strumenti particolari.
Se si deve eseguire una rigenerazione ossea l’intervento si complica? E in che modo?
La rigenerazione ossea può allungare i tempi di guarigione e aumentare la complessità dell’intervento, ma è fondamentale per garantire il successo a lungo termine dell’impianto.
Non è comunque sempre necessaria, in quanto va valutata caso per caso.
Quali possono essere i rischi o le complicanze tardive delle protesi supportate da impianti osteointegrati?
Le complicanze tardive possono includere l’infiammazione del tessuto intorno all’impianto (perimplantite) e la perdita dell’impianto stesso se non trattata.
Che cosa succede quando un impianto non si integra?
In caso di mancata integrazione, l’impianto viene rimosso e può essere sostituito dopo un periodo di guarigione.
Quali sono i rischi di una rigenerazione ossea?
I rischi includono infezioni, rigetto del materiale di innesto e insuccesso nella rigenerazione, che potrebbero richiedere ulteriori interventi.
Nel nostro studio NON ABBIAMO MAI AVUTO casi di rigetto di una rigenerazione ossea, proprio perché il nostro chirurgo è riconosciuto a livello internazionale ed è tra i migliori implantologi d’Italia.
Gli impianti dentali possono causare infezioni?
Le infezioni sono rare ma possono verificarsi se non si seguono le corrette pratiche di igiene orale post-operatorie.
Cosa succede se un impianto dentale si allenta?
Un impianto allentato può indicare una mancata osteointegrazione o infezione. È necessario un controllo immediato dal dentista per valutare la situazione.
Che cosa succede se l’impianto dentale si frattura?
Una frattura dell’impianto richiede la sua rimozione e sostituzione. Questo è raro, soprattutto con l’uso di impianti di alta qualità. Nel nostro studio usiamo gli impianti Straumann. I migliori sul mercato.
Chiedi sempre al tuo dentista la marca di impianti che utilizza, e documentati su ciò che ti metti in bocca.
Gli impianti dentali possono causare allergie?
Le allergie agli impianti in titanio sono estremamente rare. In caso di sospetta allergia, esistono test specifici che possono essere effettuati.
Quali sono i segnali di rigetto di un impianto dentale?
Segnali di rigetto includono dolore persistente, gonfiore, mobilità dell’impianto e mancata guarigione.
3. Preparazione e Cura Post-Operatoria
Quanti giorni di riposo dopo un impianto dentale?
È consigliabile prendersi almeno 2-3 giorni di riposo per ridurre il rischio di complicazioni.
Dopo l’intervento devo rispettare il riposo assoluto?
Il riposo assoluto non è necessario, ma è importante evitare attività fisiche intense per alcuni giorni.
Dopo l’intervento devo rimanere senza protesi? Per quanto tempo?
In alcuni casi, può essere necessario aspettare alcune settimane prima di inserire una protesi definitiva. Nel frattempo, possono essere utilizzate protesi provvisorie.
Posso lavarmi i denti normalmente? E, se non ho i denti, come pulisco i punti di sutura?
Puoi lavare i denti normalmente, evitando la zona dell’intervento. Usa un collutorio antibatterico per mantenere puliti i punti di sutura.
Come si gestisce il dolore post-operatorio dopo un impianto dentale?
Il dolore è solitamente lieve e può essere gestito con analgesici da banco prescritti dal dentista.
Posso viaggiare in aereo subito dopo un intervento di impianto dentale?
È preferibile aspettare almeno una settimana prima di viaggiare in aereo, per evitare cambiamenti di pressione che potrebbero influire sulla guarigione.
Si può fare un impianto dentale subito dopo un’estrazione?
In alcuni casi, è possibile inserire un impianto subito dopo un’estrazione, se le condizioni ossee lo permettono. Purtroppo molti studi all’estero adottano il carico immediato senza un adeguato studio del caso.
Per questo il nostro studio raccomanda sempre di diffidare da chi semplifica troppo trattamenti di questo tipo.
Ci sono restrizioni dietetiche dopo l’intervento di impianto dentale?
Nei primi giorni, si consiglia una dieta morbida per evitare di stressare l’impianto.
Posso fare sport dopo aver messo un impianto dentale?
È consigliabile evitare sport intensi per almeno una settimana, per prevenire complicazioni.
Quanto tempo devo aspettare prima di poter baciare qualcuno dopo un impianto?
Si consiglia di attendere almeno 24-48 ore per evitare infezioni.
4. Idoneità e Condizioni Mediche
Quali sono i pazienti che possono affrontare l’intervento? E a chi è invece sconsigliato?
La maggior parte dei pazienti può affrontare l’intervento, eccetto quelli con condizioni mediche gravi come malattie cardiovascolari non controllate o forti fumatori.
Anche pazienti diversamente abili possono accedere all’intervento?
Sì, l’intervento può essere adattato per soddisfare le esigenze specifiche di pazienti diversamente abili.
È possibile fare un impianto dentale in caso di malattia parodontale?
Sì, ma prima è necessario trattare la malattia parodontale per ridurre il rischio di complicanze.
È possibile fare un impianto dentale se si ha il diabete?
Sì, purché il diabete sia ben controllato. Il dentista valuterà attentamente il caso.
Si può fare un impianto dentale se si è fumatori?
Fumare aumenta il rischio di complicanze, ma con un adeguato supporto e riduzione del fumo, l’intervento può avere successo.
Qual è l’età minima per poter fare un impianto dentale?
Gli impianti dentali sono generalmente raccomandati a partire dai 18-20 anni, quando la crescita ossea è completa.
Nel caso di persone più giovani ci sono altre procedure raccomandate.
Gli impianti dentali possono interferire con dispositivi medici come pacemaker?
No, gli impianti dentali non interferiscono con dispositivi come i pacemaker.
5. Tecniche e Procedure
Cos’è un impianto dentale?
Un impianto dentale è una radice artificiale in titanio che viene inserita nell’osso per supportare una protesi dentale.
Cos’è l’agenesia dentaria?
L’agenesia dentaria è una condizione congenita in cui mancano uno o più denti.
Prima di inserire un impianto deve essere sempre eseguita una rigenerazione ossea?
Non sempre. La rigenerazione ossea è necessaria solo se l’osso disponibile non è sufficiente a supportare l’impianto.
C’è una differenza tra il numero e il tipo di impianti che si posizionano a sostituzione di un incisivo o di un molare?
Sì, i molari richiedono impianti più robusti e talvolta in numero maggiore rispetto agli incisivi.
Che cos’è il rialzo del seno mascellare?
Il rialzo del seno mascellare è una procedura chirurgica che aumenta la quantità di osso nella mascella superiore, necessaria per supportare un impianto.
Le tecniche di carico immediato tipo “all-on-four” o “all-on-six” possono essere sempre utilizzate?
Queste tecniche sono adatte in molti casi, ma richiedono un’attenta valutazione della qualità e quantità di osso.
Occorre sempre effettuare un esame specifico.
Di quali materiali è realizzabile la protesi su impianti?
Le protesi possono essere realizzate in ceramica, zirconia, o resina acrilica, a seconda delle esigenze estetiche e funzionali.
É possibile collegare gli impianti ai denti naturali?
In generale, non è consigliabile collegare impianti a denti naturali per evitare differenze di movimento che potrebbero danneggiare entrambi.
In caso di perdita di uno o due impianti in una ricostruzione protesica totale si perde tutto il lavoro?
No, se uno o due impianti vengono persi, è possibile sostituirli senza compromettere l’intera struttura.
Qual è la differenza tra un impianto dentale tradizionale e uno mini-impianto?
I mini-impianti sono più piccoli e utilizzati per situazioni specifiche come la stabilizzazione di protesi mobili, mentre gli impianti tradizionali offrono maggiore stabilità per protesi fisse.
6. Altre Considerazioni e Scenari Speciali
Cosa succede se l’impianto dentale si frattura?
In caso di frattura, l’impianto dovrà essere rimosso e sostituito.
Che cosa succede quando un impianto non si integra?
Un impianto che non si integra deve essere rimosso e può essere riposizionato dopo un periodo di guarigione.
Quando manca l’osso, quali sono le alternative?
Le alternative includono la rigenerazione ossea, l’uso di impianti zigomatici o tecniche di carico immediato con impianti corti.
Quali sono le alternative terapeutiche per ripristinare i denti mancanti o per stabilizzare le protesi dentarie (dentiere)?
Le alternative includono ponti dentali, protesi mobili tradizionali e tecniche di ancoraggio con impianti.
Come viene gestito il periodo senza denti?
Durante il periodo senza denti, possono essere utilizzate protesi provvisorie per garantire l’estetica e la funzionalità fino all’inserimento della protesi definitiva.
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